Dai primi accertamenti l’aggressione all’atleta di origini nigeriane Daisy Osakue colpita tra la notte del 29 e 30 luglio a Moncalieri dal lancio di uova da un’auto che l’ha affiancata mentre camminava per strada con alcuni amici, non sarebbe a sfondo razzista.
Secondo i carabinieri che stanno indagando per quanto avvenuto la ragazza stava attraversando la strada ed è stata soccorsa da un gruppo di persone dopo che era stata colpita. In base a quanto appreso dai militari la ragazza non sarebbe né stata picchiata né insultata ma colpita da un lancio di uovo il cui guscio l’ha ferita alla cornea.
Per i carabinieri come detto non ci sarebbe un movente xenofobo e stanno lavorando per identificare gli occupanti della macchina che non sarebbe la prima volta che agiscono così. Infatti nel solo mese di luglio sono stati denunciati altri due casi di aggressione con uova. Nella notte tra il 14 e il 15 luglio, riferiscono gli investigatori dell’Arma, un pensionato ha segnalato lanci di uova contro la sua abitazione, in strada Sanda 47. Mentre il 25 luglio, intorno alle 23, un episodio simile a quello di cui è stata vittima Daisy si è verificato in strada Genova, sempre a Moncalieri, ai danni di tre donne che uscivano da un ristorante che sono state colpite dal lancio di uova da una macchina che viaggiava a tutta velocità.