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sabato, 27 Luglio 2024

Cosa cambia a livello legislativo per il settore del gioco in Italia

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Redazione
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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Durante questa stagione estiva abbiamo assistito a un periodo caratterizzato da rilevanti novità per quanto riguarda il gioco online e nello specifico i settori delle scommesse sportive e dei casinò digitali. Cerchiamo di fare quindi un po’ di luce e di chiarezza su che cosa è cambiato in Italia a livello legislativo con l’attuazione del Decreto Dignità, che cercherà di limitare l’azione del gioco legale nel nostro Paese.
Gioco online legale: che cosa cambia da oggi
Con l’attuazione del Decreto Dignità che vieta la pubblicità riguardante il gioco d’azzardo, ci sono alcuni cambiamenti sostanziali, almeno in teoria per il settore del gioco nel nostro Paese. Tale misura è stata attuata con l’intento di porre un freno al fenomeno della ludopatia e dell’azzardopatia, che specialmente per via delle molte sale da gioco slot e Vlt ha dilagato, negli ultimi anni in Italia. Sono stati però colpiti indirettamente anche i siti dedicati al gioco. Bisogna per dovere di cronaca sottolineare come tutti i casino online che operano nel nostro Paese siano non solo legali e regolamentati attraverso l’ente autonomo AAMS che ne garantisce il perfetto funzionamento da ambo le parti, ma che rappresenta una fetta piuttosto marginale del gioco, visto che durante il 2017 esso ha prodotto circa l’11% rispetto al capitale speso tra lotterie, giochi di abilità, scommesse e casinò live. Tuttavia con questa mossa del Governo Conte, i primi ad avere problemi potrebbero essere proprio i siti di gioco, che attraverso la pubblicità hanno modo di farsi meglio conoscere da quel tipo di utente già profilato e interessato al tema del gioco. Secondo un dato analitico condotto tra il 2016 e la prima parte del 2017, gli individui che hanno evidenziato problemi legati al gioco compulsivo, praticano per oltre l’80% il gioco attraverso slot machine e sale da gioco di tipo fisico.
Problematiche legate al gioco d’azzardo in Italia
Questo vuol dire che il gioco online, verrà penalizzato pur non costituendo un reale problema sociale e psicologico. Tuttavia sono già pronte le contromisure da parte di quelle realtà che operano nel settore del gaming in Italia da diversi anni. Il gioco di fatto resta una realtà consolidata e legale, visto che questa legge di fatto non proibisce il gioco, bensì la pubblicità a favore del gioco. Secondo alcuni studi il fenomeno del gioco legale durante gli ultimi 10 anni ha fatto da tampone a tutte quelle realtà che fanno parte del gioco illegale e che viene gestito nel nostro Paese dalle mafie. Questo è un aspetto spesso trascurato e poco discusso, anche per via del fatto che il gioco illegale sfugge a ogni tipo di controllo e di analisi di sorta del fenomeno. Durante gli ultimi anni l’Erario ha incassato cifre sempre più ingenti e importanti, attraverso i siti di gioco e le realtà che appartengono al gioco legale di tipo fisico terreste.
Gare sul gioco online: le ultime novità
Plichi ancora all’esame della Commissione per la valutazione delle risposte alle richieste di nuova documentazione. Questo per quanto riguarda il bando di gara che dovrebbe assegnare nuove concessioni per il gioco online. Lo riporta l’agenzia Agimeg, affermando che la Commissione avrebbe concluso le richieste di soccorso istruttorio e dovrà quindi esaminare le risposte. Questa è l’ultima news che fa calare il sipario su una stagione estiva molto intensa per il settore del gioco in Italia.

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