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venerdì, 13 Dicembre 2024

Coronavirus, due indagati per la strage nella casa di riposo di Vercelli

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Indagati per epidemia colposa e omicidio plurimo colposo il direttore generale della struttura, Alberto Cottini, e la direttrice sanitaria Sara Bouvet,

Sono i loro i primi nomi iscritti nel registro degli indagati all’interno del fascicolo aperto dalla procura di Vercelli per la strage silenziosa che ha spento 43 vite nella casa di riposo di piazza Mazzini, un terzo degli ospiti. 126 gli ospiti della casa di riposo: divisi in reparti tra autosufficienti, non autosufficienti e malati di Alzheimer.

Scene drammatiche, in cui gli anziani morivano ogni giorno, con operatori, pochi visto che anche il personale era stato colpito dal Coronavirus, a cui non restava che registrare i decessi.

A Torino sono in corso le autopsie disposte dal pm Davide Pretti su tre degli ospiti della casa deceduti. Anziani già positivi al Covid. La Procura sta anche valutando di procedere con l’esumazione di alcuni cadaveri di alcune vittime nella Rsa già sepolti.

Il direttore della struttura e la dirigente sanitaria accusati di epidemia colposa e omicidio plurimo colposo difesi dagli avvocati Massimo Mussato e Aldo Casalini.

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