Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Decreto sulla serrata dell’Italia in piena emergenza Coronavirus. Alla fine saranno 80 le voci delle attività escluse dal Dpcm. Lo stop scatterà dal 25 marzo.
Ma è polemica con i sindacati pronti allo sciopero generale, per tutelare i lavoratori, che accusano il governo di aver cambiato le carte in tavola e di aver subito pressioni dalla Confindustria visto che sono molte le attività che restano aperte.
Anche le opposizioni sul piede di guerra.
Ecco cosa rimane aperto e il testo del decreto.