Quattro miliardi e trecento mila euro per i Comuni da utilizzare come buoni spesa per le persone in difficoltà economica in questo momento di emergenza Coronavirus.
È l’ultima manovra del governo Conte, annunciato come ormai abitudine, dallo stesso premier su Facebook.
Un anticipo rispetto alla scadenza originaria per la consegna del fondo prevista a maggio a cui si aggiunge un ulteriore fondo da 400 milioni disposto dalla protezione civile
“Già da inizio settimana prossima confido che i Comuni riceveranno le somme destinate e potranno trasformarle in buoni spesa o in acquisti diretti di generi di prima necessità per i più deboli” ha annunciato Giuseppe Conte definendo i sindaci “le nostre prime sentinelle per le necessità dei cittadini”.
Il presidente del Consiglio ha aggiunto di “non voler lasciare nessuno abbandonato a se stesso in questo momento difficile. Siamo tutti sulla stessa barca”. Mentre lancia un appello alla grande distribuzione: “Voglio chiedere di aggiungere uno sconto del 5 o 10 per cento per gli acquisti fatti con questi buoni spesa”.
“Stiamo lavorando incessantemente perchè è importante che le misure stanziate con il decreto Cura Italia” arrivino subito nelle tasche di famiglie, delle imprese e di tutti cittadini. Stiamo facendo di tutto per azzerare tempi burocrazia, su questo sono intransigente”, ha concluso Conte.