il governatore Alberto Cirio in una videoconferenza dall’Unità di crisi per il Coronavirus assicura che la Regione Piemonte è in grado di mettere a disposizione subito 800 milioni di euro per fare ripartire l’economia, attraverso un disegno di legge della giunta da portare all’immediata approvazione del consiglio regionale.
“Dobbiamo fare in modo – ha spiegato – che la liquidità necessaria arrivi nelle tasche di chi ne ha bisogno. Per questo reiteriamo la richiesta non di poteri speciali ma di procedure speciali, semplici facili e immediate. Abbiamo effettuato la verifica e l’importo delle risorse rimodulabili è di 800 milioni di euro, tra 220 milioni di fondi regionali, Fesr non ancora impiegati o che non sono stati ancora rimodulati, fondi statali, in minima parte, e fondi sociali europei. Entro la metà di maggio il ‘Riparti Piemonte’ potrà essere operativo. Sarà un piano – ha aggiunto Cirio – che andrà anche in direzione della semplificazione burocratica.
C’è anche la cultura tra i settori sostenuti dalla Regione con il disegno di legge ‘Riparti Piemonte’. L’assessore alla Cultura, Vittoria Poggio, ha spiegato che le risorse risparmiate per gli eventi annullati a causa del coronavirus saranno reinvestite a favore delle imprese della cultura.
“Passiamo dal progetto al soggetto – hanno detto Cirio e Poggio -, se non fai il progetto perché c’è il coronavirus non dimentico il soggetto. Della cultura se ne parla poco, ma non dobbiamo dimenticare che lì ci sono tante professionalità”.