Uno striscione di protesta in consiglio regionale da parte delle minoranze, contro la proposta dell’assessore Marrone di un fondo da 400mila euro di sostengo alla vita, dietro le quali si celano associazioni pro-vita.
“Fuori le associazioni antiabortiste dai consultori” recita il cartello esposto dalla minoranze, in concomitanza con le manifestazioni delle associazioni femministe fuori dal palazzo.
“Per noi la politica ha ancora un valore e non può scendere tanto in basso da manifestarsi, come in questo caso, come becera propaganda sul corpo delle donne. È per questo motivo che abbiamo deciso di testimoniare il nostro dissenso dicendo basta alla propaganda antiabortista, basta alle mancette alle associazioni pro vita” ha dichiarato la consigliera M5s Sarah Disabato.
“La Giunta regionale è ancora in tempo per tornare sui suoi passi. Aiutare le donne in difficoltà è giusto e onorevole ma va fatto in altro modo, potenziando i Consultori e i servizi sanitari, affidando le donne a personale qualificato, prevedendo forme di sostegno diretto che passino tramite criteri oggettivi senza il coinvolgimento di altri enti o associazioni. Il tutto senza criminalizzare chi sceglie di esercitare liberamente il proprio diritto all’aborto” ha concluso.