Una compensazione economica per le cartolerie e le cartolibrerie che sono costrette a rimanere chiuse, mentre ipermercati e supermercati verrebbero autorizzati a vendere prodotti di cancelleria: è la richiesta di Confesercenti, a seguito delle notizie di un imminente provvedimento della Regione in questo senso.
“Può essere forse comprensibile – dice Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti – la logica di un simile provvedimento. Rimane, tuttavia, il fatto che in questo modo si altera gravemente la concorrenza e si danneggiano non poco le piccole realtà, già in sofferenza: proprio quelle che finora – con la consegna a domicilio – hanno garantito, sia pure in parte, l’approvvigionamento di quaderni e pennarelli, svolgendo un ruolo sociale di aiuto alle famiglie. Ora rischia di ridursi praticamente a zero anche questo canale, che permetteva agli operatori una sia pur minima entrata economica, l’unica in questo periodo di chiusura totale. Di fatto, quello della cartoleria è l’unico settore in cui si discriminano sullo stesso prodotto i piccoli commercianti rispetto alle grandi strutture: ciò è intollerabile.
“Dunque, se non si vuole prevedere una deroga per tutti, chiediamo che si individui una qualche forma di intervento a favore delle cartolerie, sia a livello di tributi locali, sia immaginando di concedere loro un bonus in denaro, per tutta la durata dell’emergenza, che minimamente le risarcisca di questa discriminazione”, conclude Banchieri.