Camminare è uno dei modi migliori perscoprire luoghi nuovi, mete uniche, ma anche per tenersi in forma. Per questo motivo il trekking è un alleato prezioso per entrambe le soluzioni. Attraverso questa attività si entra in contatto con la natura, con le proprie emozioni, con il proprio corpo. Senza contare poi che con lunghe camminate si riescono a scoprire angoli di mondo che utilizzando qualsiasi mezzo non avremmo la fortuna di conoscere.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità dovremmo camminare ogni giorno per almeno 7 chilometri, ciò significa circa 10mila passi. In questo modo ne trarrebbero beneficio molti organi come il sistema cardiovascolare, le ossa e il peso. Per raggiungere risultati soddisfacenti sarebbe ideale camminare a una velocità superiore a 6 km/h, che è considerata l’andatura normale. Il consiglio è sempre lo stesso: meglio camminare meno ma bene e a velocità costante piuttosto che fare una camminata lunga e lenta, almeno se siamo alle prime armi.
C’è poi da dire che non tutte le camminate sono uguali. Il trekking rappresenta uno dei modi più efficaci per tenersi in forma. Da non sottovalutare però che si tratta pur sempre di attività fisica e come tutte richiede almeno un minimo di allenamento.
Consigli per il trekking
Come per qualsiasi altra attività, anche il trekking richiede allenamento, precisamente è necessario seguire dei semplici consigli che permettano di non arrivare fisicamente impreparati alla camminata.
In primis è necessario essere costanti. Il trekking, infatti, richiede allenamento continuo. Il consiglio è quello di iniziare lentamente, magari con una camminata di 20 minuti per poi incrementare la velocità ogni settimana del 10%.
Il passo deve essere deciso e sicuro, è importante tenere la schiena eretta e guardare sempre in avanti. Questo ci aiuterà a migliorare la nostra attività, ma anche a evitare fastidiosi infortuni.
Controllare il meteo. Prima di ogni camminata è necessario controllare con attenzione il meteo, soprattutto se di decide di andare alla scoperta di luoghi di montagna dove per molti chilometri non ci saranno posti in cui potersi rifugiare. È importante controllare il meteo il giorno prima e anche poco prima di mettersi in cammino. La natura non ama essere sfidata.
In base al meteo si potrà decidere cosa mettere nello zaino che porteremo con noi, perché l’attrezzatura necessaria è di fondamentale importanza per non correre rischi e non dover affrontare imprevisti poco piacevoli.
Attrezzatura necessaria
L’attrezzatura da trekking dipende dalla categoria di escursionista alla quale apparteniamo. Se si desidera scaldare il K2 avremo bisogno di tutto l’occorrente per la sopravvivenza anche in condizioni precarie, se invece siamo appassionati di lunghe camminate anche in sentieri impervi, allora la musica è un po’ diversa.
Per prima cosa dobbiamo assicurarci che nello zaino ci sia il cibo, acqua abbondante, un kit di pronto soccorso, protezione solare e abbigliamento adeguato.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, le condizioni cambiano in base alla stagione. In estate la camminata richiede indumenti che siano altamente traspiranti e leggeri, mentre in inverno dovranno essere necessariamente impermeabili e dotati di isolamento termico.