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sabato, 27 Luglio 2024

Come prevenire il furto di identità in azienda: consigli

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Il furto di identità in un’azienda è quello che la legge italiana, nell’art. 494 del Codice Penale, definisce reato di sostituzione di persona, e che, solo nel 2022, ha visto l’Italia come 14esimo Paese più colpito al mondo. Ma quali sono le strategie che un’azienda può adottare per difendersi da questa tipologia di attacco informatico? Come si possono limitare i danni economici?

Furto di identità aziendale: come funziona?

Il furto di identità si traduce in una vera e propria truffa ai danni dell’azienda e dei suoi dipendenti. Solitamente, un cyber criminale si finge il proprietario dell’impresa o un suo collaboratore e, tramite l’invio di un’email (attività definita “phishing“) o accedendo in altro modo al pc della persona interessata ottiene illegalmente prestiti, denaro o credito lasciando all’azienda l’onere del pagamento dei debiti.

Questi truffatori rubano l’identità di un’azienda in modo da accedere a carte di credito o conti bancari aziendali, sottraendo contemporaneamente dati sensibili. Così facendo, i ladri sono in grado di ottenere prestiti o altre forme di credito utilizzando l’identità falsa e l’affidabilità creditizia dell’impresa.

Di solito, i ladri agiscono velocemente e nell’ombra, fino a quando i creditori non iniziano a bussare alla porta dell’azienda vittima, ormai danneggiata nella reputazione e nel portafoglio. 

La legge italiana punisce il furto d’identità con una pena detentiva fino a un anno. Questo è un reato che può essere perseguito d’ufficio, il che significa che chiunque può presentare una denuncia, anche se non è stata direttamente vittima del colpevole. Nel caso in cui l’identità rubata venga utilizzata, chi se ne è appropriato rischia di commettere anche un altro reato: la frode informatica.

Come prevenire il furto d’identità in azienda?

Secondo una ricerca condotta da PWC nel 2022, negli ultimi 2 anni è stato colpito da frodi informatiche il 52% delle aziende di tutto il mondo.

In Italia, invece, è Torino la seconda città più colpita dell’anno da poco trascorso. 

Il furto d’identità, dunque, rappresenta sempre di più una crescente preoccupazione sia per gli individui che per le organizzazioni. Nel contesto aziendale, è fondamentale che le imprese trovino il modo di proteggere le informazioni personali dei dipendenti e dei clienti da eventuali furti da parte di individui malintenzionati.

Sebbene non sia una forma di prevenzione, quanto un modo per tutelarsi dai danni economici nel caso in cui possa verificarsi un attacco informatico di questo tipo, il primo consiglio che viene rivolto alle aziende è quello di stipulare un’assicurazione aziendale che tenga in considerazione tutti i rischi a cui un’impresa deve far fronte quotidianamente. Le aziende del Piemontese possono fare affidamento ad una delle agenzie di assicurazioni presenti sul territorio di Torino.

Le altre misure che le organizzazioni possono adottare per prevenire il furto di identità e gli attacchi informatici sono:

  1. Implementare stringenti misure di sicurezza: le organizzazioni devono adottare rigorose misure di sicurezza per proteggere le informazioni personali da accessi non autorizzati. Queste misure possono includere l’utilizzo di firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni e crittografia.
  2. Effettuare controlli di sicurezza regolari: i controlli periodici sulla sicurezza possono aiutare le organizzazioni a individuare le vulnerabilità dei propri sistemi e adottare le adeguate contromisure. Ciò può comprendere la formazione periodica sulla sicurezza per i dipendenti e il personale IT, nonché test di penetrazione per identificare eventuali punti deboli del sistema.
  3. Utilizzare l’autenticazione a più fattori: l’autenticazione a più fattori aggiunge un ulteriore livello di sicurezza richiedendo agli utenti di fornire, oltre alla password, altre forme di identificazione come l’impronta digitale o un codice inviato al telefono.
  4. Adottare un sistema di gestione delle identità centralizzato: questo può aiutare le organizzazioni a gestire e proteggere le informazioni personali in modo più efficace. Ciò può includere l’implementazione di politiche per la gestione delle password e il controllo degli accessi.
  5. Monitorare attività sospette: le organizzazioni devono monitorare costantemente le attività sospette e adottare misure per identificare e prevenire il furto di identità. 
  6. Fornire formazione ai dipendenti sulla prevenzione del furto di identità: i dipendenti sono i primi a poter contrastare il furto di identità, quindi, è importante che le organizzazioni forniscano loro una formazione adeguata su come riconoscere e prevenire questa minaccia. Ciò può includere la formazione su come individuare truffe di phishing, e-mail sospette e le migliori pratiche per la gestione delle password.
  7. Controllare regolarmente l’accesso dei terzi: spesso, le violazioni dei dati si verificano a causa di accessi non autorizzati da parte di terze parti. Pertanto, le organizzazioni dovrebbero controllare e monitorare regolarmente l’accesso dei terzi ai propri sistemi per prevenire l’accesso non autorizzato alle informazioni personali.
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