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sabato, 27 Luglio 2024

Come mai i civici hanno successo mentre i partiti perdono colpi?

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Moreno D'Angelo
Moreno D'Angelo
Laurea in Economia Internazionale e lunga esperienza avviata nel giornalismo economico. Giornalista dal 1991. Ha collaborato con L’Unità, Mondo Economico, Il Biellese, La Nuova Metropoli, La Nuova di Settimo e diversi periodici. Nel 2014 ha diretto La Nuova Notizia di Chivasso. Dal 2007 nella redazione di Nuova Società e dal 2017 collaboratore del mensile Start Hub Torino.

Come mai i civici a sinistra hanno successo mentre i partiti perdono colpi?

E’ questo l’interrogativo che ha animato l’incontro promossa da Alleanza dei democratici, promosso, presso la Locanda sul Po, dall’infaticabile suo presidente Pino De Michele.

“Tutti gli interventi hanno sancito la voglia di voler lavorare per tenere unito il gruppo della lista Civica per Torino. Un’alleanza per i tanti che oggi non trovano casa nei partiti e tanto meno nei partiti persona ormai di moda anche a sinistra” è il commento dell’infaticabile Pino, tessitore della sinistra liberal socialista e radicale torinese, che auspica che questa esperienza, che ha dato casa comune  a partiti e sensibilità diverse,  continui in vista delle prossime amministrative del 2022 e delle regionali 2024, come affidabili alleati del PD.

Anche in prossimità del Natale la cena dibaito, ha registrato un grande successo di partecipazione.Tra i presenti anche Nadia Conticelli, Silvio Viale, Mario Giaccone, l’assessore al commercio Paolo Chiavarino  e il coordinatore cittadino di +Europa  Marco Cavalletto.

Dopo l’intervento dell’avvocata Elisabetta Malagoli, in difesa del Progetto Civico, si è sviluppato uno schietto confronto  in cui non sono mancate critiche politiche, in particolare verso quei leader nazionali, come Calenda Bonino Renzi, che non manifestano alcuna intenzione di arrivare a un contenitore comune. Un approccio che, nell’articolata e vivace realtà del laboratorio civico torinese di Alleanza dei democratici, di fatto già viaggia in una direzione comune, come sottolineato nell’appello unitario di Carlo Beltramino, socio fondatore dell’associazione Meridiana di Rivoli.  Insomma un confronto in cui non mancano note polemiche verso personalismi, più di potere che politici, che anche sinistra continuano a pesare.  

La neo consigliera Elena Apollonio, consigliera della lista civica, ha colto l’occasione per precisare  come l’intervento sui senza tetto a Torino non abbia avuto nulla a che fare con i metodi bruschi milanesi: “in accordo con il neo assessore Rosatelli, stiamo cercando di trovare delle soluzioni rapide. Ci sono stati degli interventi per bonificare alcune zone nella città in difficoltà ma con una grande attenzione alle persone. Insomma non replicando quanto avevamo purtroppo assistito anche a Torino”.  

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