Dopo la notte insonne Alberto Cirio prosegue il suo affondo contro la scelta del governo di inserire in zona rossa il Piemonte. Al Tg2 il governatore afferma:“Che fosse necessario irrobustire anche duramente le misure di contenimento al virus era evidente, tant’è che io nella mia Regione l’avevo già anticipato con ordinanze che avevano riguardato la scuola, la capienza del trasporto pubblico e i centri commerciali. Il fatto che il governo abbia scelto sulla base di dati vecchi di dieci giorni rischia però di non tenere in considerazione tutti questi elementi”.
Per Cirio la scelta del governo rischia di porre “in una situazione più critica Regioni che sono in fase di miglioramento e non tenere invece conto del peggioramento di altre realtà del nostro Paese”.