Tra i primi a commentare la decisione di Sergio Chiamparino di ricandidarsi per la corsa alla Regione Piemonte con la coalizione di centrosinistra c’è Mimmo Carretta.
Il segretario metropolitano di Torino del Partito Democratico prende atto della decisione di Chiamparino, che nei mesi precedenti aveva rinunciato alla candidatura aprendo ad un ricambio generazionale che a questo punto è fortemente a rischio.
«Sergio Chiamparino comunica sua disponibilità a ricandidarsi: resta sul tavolo la questione rinnovamento – evidenzia Carretta – nelle facce, nelle modalità e nelle proposte».
Per quanto riguarda l’alleanza per il Piemonte interviene via social Raffaele Gallo, consigliere regionale dei Dem, che la definisce come idea “affascinante e stimolante”.
«È essenziale creare una nuova alleanza per il Piemonte ampia e innovativa che partendo dai risultati conseguiti – scrive Gallo che aggiunge – In una situazione difficile sappia innovare e rinnovarsi».
«In merito a questo partiamo da un grande piano di stimolo all’imprenditoria giovanile che imposteremo già in questa ultima fase di legislatura, grazie ai 200 milioni di fondi Finpiemonte, ma che dovremo far crescere e strutturare sempre più perché il Piemonte diventi il territorio nel quale le idee possano diventare realtà! Far crescere e consolidare imprese tradizionali e innovative: questa è una delle sfide»
«Si deve partire dalle buone cose fatte in questi anni, da alcune criticità, ma soprattutto da una profonda discussione nel Partito Democratico al prossimo congresso regionale.
Congresso che dovrà rendere chiari gli obiettivi che esso si pone per il Piemonte e definire i nuovi gruppi dirigenti che dovranno guidarlo, rinnovandosi e innovandosi, guardando ai tempi nuovi ed alle sfide che ci attendono. Sfide che richiedono una visione non torino centrica e, soprattutto, aperta alle nuove generazioni speranza di futuro».
«Attraverso il congresso, la costruzione del programma, della squadra con la quale ci presenteremo agli elettori e in tutti i prossimi passaggi si dia seguito e si interpreti l’esigenza di rinnovamento e di innovazione che esiste nella nostra società, tema che oggi non è stato affrontato e che rimane aperto», conclude Raffaele Gallo.
Dunque dopo il “Presente!” del Chiampa pronunciato alla sede dei Moderati di Portas, ora si apre all’interno del centrosinistra il confronto, proprio su quel “passo a lato” che non c’è stato e sulla nuova generazione che rischia nuovamente ti trovarsi offuscata – o meglio – inghiottita da quella precedente.