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sabato, 27 Luglio 2024

Chiamparino salvo. Il Consiglio di Stato respinge i ricorsi per le firme false

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Chiamparino è salvo. Il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi elettorali sulle presunte firme false a sostegno delle liste per Sergio Chiamparino nella corsa alla presidenza della Regione Piemonte.

La sentenza, la numero 610, ha dato ragione al Tar del Piemonte dello scorso 9 luglio, che nella sostanza aveva evitato il ritorno al voto. Le elezioni del 2014, che si erano svolte un anno prima della scadenza giunta Cota perché lo Stesso Consiglio di Stato aveva decretato la nullità del voto per irregolarità nella raccolta delle firme , sono valide. E Chiamparino può continuare a governare il Piemonte fino alla scadenza naturale del suo mandato, visto che aveva annunciato le dimissioni se il Consiglio avesse preso un’altra decisione.

I ricorsi sono stati presentati da Lega Nord e Partito dei Pensionati.  La notizia salva anche la giunta regionale confermando quanto aveva  in primo grado stabilito il Tar, ovvero che le elezioni erano di fatto regolari in quanto Chiamparino aveva vinto con un vasto margine. La Giunta regionale potrà quindi continuare il suo mandato fino alla scadenza.

«La sentenza odierna del Consiglio di Stato conferma la legittimità formale della mia candidatura e di conseguenza quella della mia elezione, peraltro mai messa in discussione a livello politico», commenta il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino.

 

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