Said e Chérif Kouachi, sospettati per il massacro nella sede parigina del settimanale satirico Charlie Hebdo, sarebbero giunti alla fine della loro fuga.
Dopo l’attentato di matrice islamica nella redazione della rivista francese, nella quale hanno perso la vita dodici persone, i killer, fuggiti a bordo di un’auto rubata, avrebbero lasciato la capitale per nascondersi nel boschi.
Questa mattina, i fratelli Kouachi, braccati da quasi centomila uomini, sono rimasti coinvolti in una violentissima sparatoria con le forze dell’ordine, con morti (poi smentiti) e feriti.
Secondo le fonti francesi, i due, si sarebbero barricati con un ostaggio, molto probabilmente una donna, nell’agenzia di consulenza pubblicitaria Creation Tendance Decouverte di Dammartin en Goele, che si trova nella città di Rue Clement nella regione Ile-de-France, a circa 40 chilometri da Parigi.