20.4 C
Torino
sabato, 27 Luglio 2024

Centro-sud nella morsa del maltempo

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Non si ferma l’ondata di maltempo che si è abbattuta sul centro-sud della Penisola. Nubifragi, esondazioni, vento forte. Come quello che ieri a Roma ha provocato la morte di un motociclista per la caduta di un albero.
A Pescara, in Abruzzo, le continue piogge hanno costretto la Protezione Civile a evacuare 1500 persone del villaggio Alcyone a causa del livello di allerta raggiunto dal torrente Vallelunga. Intanto i soccorsi hanno ritrovato morta la donna dispersa da questa mattina: si tratta di Anna Maria Mancini, 57 anni, deceduta nella propria auto dopo essere rimasta bloccata in un sottopasso allagato. La donna di Santa Teresa di Spoltore a pochi chilomteri da Pescara aveva telefonato al marito chiedendo aiuto e dicendo che stava annegando. All’arrivo dei soccorsi però la donna, che aveva deciso di percorrere quella strada nonostante fosse chiusa al traffico per motivi di sicurezza, era ormai annegata sotto cinque metri d’acqua.
Le scuole rimangono chiuse in tutto il territorio come anche alcune strade per il rischio di frane.
Intanto al largo delle coste di Crotone, in Calabria, è finito il trasbordo degli oltre cento migranti alla deriva sul peschereccio avvistato ieri. Le condizioni proibitive del mare, infatti, non permettevano le operazioni di soccorso. Sul posto, a settanta miglia dalla costa, quattro mercantili aveva monitorato la situazione.
Ma l’allarme più serio è stato lanciato per le coste ioniche in cui le onde, che hanno raggiunto anche i dieci metri di altezza, hanno invaso strade e lungomare.
Anche la situazione in Basilicata è critica, soprattutto nella provincia di Matera per l’esondazione dei fiumi Basento, Agri e Sinni.
Numerose sono le vie provinciali e comunali chiuse, come anche le scuole.
Per quanto riguarda la Puglia, la situazione non è meno drammatica. A Foggia è deragliato un treno della linea Foggia-Potenza alle 23 di ieri. Due i feriti: prognosi riservata per macchinista e capotreno.
In Sardegna ventiquattro ore di allerta per rischio idrogeologico anche se la situazione pare essere rientrata dopo l’alluvione del 16 novembre scorso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 
 
 

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano