Sono entrati a Palazzo di Città in borghese e si son diretti al quarto piano, nell’ufficio del capo del personale Beppe Ferrari. I carabinieri hanno così acquisito documentazione riguardate la consulenza che il portavoce della sindaca Luca Pasquaretta ha svolto per Massimo Bray, presidente della Fondazione per il Libro, e pagata 5 mila euro, nonostante il dichiarato fallimento della Fondazione e i ritardi e l’impossibilità di eseguire i pagamenti dei fornitori.
Sulla vicenda sta indagando il pm Gianfranco Colance all’interno dell’inchiesta relativa alle passate edizioni del Salone del Libro, al momento Pasquaretta non ha ricevuto nessuna notifica. Ma la notizia ha destato non poco scalpore nei giorni scorsi e oggi anche il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano ha depositato una richiesta di accesso agli atti per verificare cosa sia accaduto.
Caso Pasquaretta, carabinieri in Comune
