Durante una perquisizione di routine è stato scoperto dagli agenti della Polizia Penitenziaria nel carcere di Novara un micro telefono cellulare occultato nel filtro della macchinetta cipap, dispositivo che aiuta a respirare per le apnee notturne. Accusato del possesso dell’apparecchio un detenuto italiano 49enne.
A darne notizia l’Osapp: “Da tempo – sottolinea il segretario generale Osapp Leo Beneduci in una nota – denunciamo che la situazione delle carceri è fuori controllo e che le stesse sono diventate dei veri e propri call center abusivi. E’ sempre più difficile operare negli istituti penitenziari per l’aumento della popolazione detenuta e per l’assenza di concreti interventi dell’Amministrazione penitenziaria Centrale – conclude Benucci – la polizia penitenziaria è sempre più sola e abbandonata a se stessa con una gravissima carenza di organico. Ci auguriamo che gli attuali vertici diano un segnale concreto”.