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domenica, 8 Settembre 2024

Capitan Harlock, sbarca in Italia il 9 aprile 1979

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Oggi è una piacevole ricorrenza per i non piu giovanissimi.
Il 9 aprile del 1979, sbarcava in Italia Capitan Harlock, il pirata spaziale che difende la Terra da politici indifferenti che pensano solo al profitto. Il pirata che ci insegna la libertà di pensiero e la lotta per gli ideali.
Dalle rimembranze della nostra infanzia ci arriva uno dei messaggi più attuali e importanti:
“Amicizia, libertà e amore per il Pianeta dissanguato dalle sue risorse per mano dell’uomo”.
Il medsaggio del “pirata dello spazio” ovvero “Combattere per le proprie idee e per i propri ideali, anche quando questi vanno contro tutto e tutti”.
Capitan Harlock, il personaggio creato da Leiji Matsumoto nel 1977 e trasmesso per la prima volta in Italia su Rai2 nel ’79, all’inizio non ha avuto vita facile, ma ben presto con la ‘manga mania’, è entrato nel cuore di tanti.
Le parole di Matsumoto:
“I miei personaggi possono essere considerati come parte di un’unica grande opera. Posso dire di essere cresciuto insieme ai miei personaggi, visto tutto il tempo passato assieme. Proprio per questo non intendo porre la parola fine alla mia opera, perché per me significherebbe essere io stesso prossimo alla fine”.
Ma perché Capitan Harlock è sempre attuale? Innanzitutto perché è un esempio di lotta e di resilienza. Il pirata spaziale e il suo equipaggio dell’Arcadia sono gli unici a difendere la Terra governata da una classe politica indifferente che pensa solo al profitto. Capitan Harlock lotta contro l’invasione di Mazone, l’impero di Raflesia.
Nella storia ideata da Matsumoto vi è una visione futuristica, soprattutto dal punto di vista ambientale: siamo nell’anno 2976, le macchine hanno sostituito l’uomo che è diventato sempre più pigro e svogliato, i mari e i fiumi si sono quasi prosciugati, le risorse sono depauperate senza freni. La classe dirigente però, ignora i problemi e vive in uno stato di apatia. Per questo Capitan Harlock decide di combattere per salvare il Pianeta.
Capitan Harlock, accusato di pirateria e tradimento verso il Governo Federale della Terra, si ritira sull’astronave Alkadia, gioiello tecnologico ideato dal suo inseparabile amico e scienziato Tochiro. Sull’Alkadia ospiterà, in un viaggio potenzialmente infinito, i 40 membri dell’equipaggio. Durante i 42 episodi della serie, Harlock dovrà faticare non poco per difendere la sua Terra e la piccola Mayu, figlia dello stesso Tochiro, dalle insidie del popolo della regina Raflesia, affascinanti ma pericolose donne, decise a riprendersi il pianeta sul quale riprendere a vivere come nel lontano passato.
Harlock ci insegna ad avere libertà di pensiero, a difendere i nostri ideali e a seguire il nostro cuore e istinto per rimettere le cose a posto, ma non solo, per i più attenti, Capitan Harlock ci lascia un forte messaggio ecologista, quello seguito da tutta una vita dal suo creatore Matsumoto, ambientalista e attivista: la Terra va rispettata e solo così facendo si lascerà qualcosa in eredità alle future generazioni.

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