Hanno “invaso” simbolicamente i prati del nuovo campus universitario Luigi Einaudi per protestare contro le regole vigenti all’interno della struttura che da un anno e mezzo ospita diverse ex facoltà umanistiche, ora riunite nel dipartimento di “Culture, politica e società”.
Questa l’iniziativa realizzata da un gruppo di studenti e studentesse dell’università di Torino: all’ora di pranzo sono saliti sulle aree verdi presenti nel campus, invitando i propri colleghi a fare altrettanto e a consumare il proprio pasto sui prati, sfidando il divieto che imporrebbe di non calpestarli.
L’”invasione” era stata annunciata da alcuni giorni all’interno della campagna “Campus Invaders”, lanciata con l’obiettivo di mettere in luce la mancanza di spazi destinati agli studenti per la socialità e il tempo libero dalle lezioni all’interno del nuovo polo universitario e di criticare alcune delle tante e spesso assurde regole vigenti nella struttura.
Durante il pic-nic improvvisato sui prati del campus, gli studenti hanno rimosso i cartelli che recavano il divieto di calpestarli e piantato una bandiera col simbolo della propria campagna per testimoniare simbolicamente l’avvenuta invasione.
Pur sotto lo sguardo dei vigilantes addetti alla sicurezza della struttura, l’iniziativa si è svolta senza problemi richiamando la partecipazione di diversi studenti.
Dopo il pranzo sul prato, gli universitari annunciano già nuove iniziative per i prossimi giorni.