di Moreno D’Angelo
Tartine e tisane alla cannabis offerti in Comune dal consigliere del Partito Democratico Silvio Viale, nonostante il divieto del presidente del Consiglio, Giovanni Porcino. Il “buffet alla cannabis”, organizzato anche dal Coordinamento unitario per la legalizzazione della canapa, è stato allestito per sensibilizzare sull’uso della pianta, che, come ha ricordato l’esponente Pd, ha molti usi, sia nell’industriale, che in quell’alimentare. Intorno al tavolo, imbandito nella Sala dei matrimoni c’erano un po’ tutti i consiglieri comunali, da Vittorio Bertola dei Movimento Cinque Stelle, a Luca Cassinai del Pd e Marco Grimaldi consigliere regionale di Sel, promotore di una proposta di legge sull’uso terapeutico della canapa. C’era i presenti anche Maurizio Marrone di Fratelli d’Italia, decisamente contrario all’iniziativa. Come detto il buffet cannabis invece aveva avuto un no secco da Porcino, il quale aveva concesso la sala per una conferenza stampa, ma non per altre iniziative come invece è avvenuto. Non è accaduto nulla di trascendentale, ma quella di oggi è apparsa un’occasione persa di parlare realmente e seriamente di cannabis e liberalizzazione. Piuttosto l’aperitivo targato Pd-Viale è servito a mettere in mostra i prodotti (privi di Thc, il principio attivo della cannabis), come un qualsiasi mercatino. Cin Cin, dunque. Un brindisi con la verde tisana, per un anticipo del carnevale offerto dai consiglieri comunali che comunque verranno colpiti da un provvedimento disciplinare.