Era completamente ubriaco quando sono arrivati gli agenti della polizia, a cui chiedeva in continuanzione una sigaretta da fumare. “Mia figlia è in coma capo, dammene una ti prego”. Lui è il convivente di origini marocchine della madre di una bimba di 3 anni precipitata dal quarto piano di uno stabile in via Milano, a Torino, a pochi passi dal mercato di Porta Palazzo, ieri sera dopo le 21.45. La piccola era in casa con l’uomo e la madre, secondo una prima ricostruzione, in un appartamento di ringhiera: la piccola ha iniziato a girare per la casa, ha aperto la porta del ballatoio, si è sporta ed precipitata nel cortile. A dare l’allarme la panetteria del piano terreno, che ha subito chiamato i soccorsi. La piccola, ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Regina Margherita, ha riportato un trauma cranico e toracico e lesioni multiple alle ossa e nella notte è stata operata. L’uomo, la madre e un vicino sono stati ascoltati dagli investigatori della Squadra Mobile, coordinate dal pm Valentina Sellaroli. Il convivente della donna quando è stato portato in questura dentro la volante ha dato in escandescenza colpendo il vetro dell’auto e potrebbe essere denunciato per questo episodio.