di Bernardo Basilici Menini
Arrivano conferme nell’inchiesta sui conti del Comune. La procura di Torino procede formalmente per falso in atto pubblico e per il momento il fascicolo è stato aperto a carico di ignoti. A occuparsi dell’indagine sono tre magistrati. Il tutto in riferimento all’approvazione del bilancio 2015 della Città di Torino. Parallelamente, nella stessa inchiesta, si procederà a indagare i bilanci di Gtt e Infra.To.
La via per cui si potrebbe procedere è quella di andare a spulciare i bilanci degli anni precedenti, per verificare da quanto tempo esistano questi ammanchi. La cifra particolarmente elevata dei disallineamenti tra i debiti reali e quelli dichiarati, circa quaranta milioni di euro, impone ai magistrati di ricostruire il percorso che ha portato a questo ammontare e capire come sono stati tenuti i conti fino a questo momento.
Sull’altro versante si sta cercando di accertare se per le due partecipate al centro dell’inchiesta si debba applicare o meno la normativa che si applica alle società private.