19.6 C
Torino
sabato, 27 Luglio 2024

Barattolo, arriva la delibera. Il mercato di libero scambio riparte domenica 23 da Vanchiglietta

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

di Bernardo Basilici Menini

E’ arrivata infine la delibera della giunta comunale che mette il punto di fine, almeno agli atti ufficiali, sulla localizzazione del Barattolo, il mercato di libero scambio su cui l’assessore alle politiche per l’Integrazione Marco Giusta ha investito parte notevole del proprio operato.

Viene confermato, com’era già stata annunciato nei giorni scorsi, lo spazio tra le vie Varano, Carcano, Ravina, Nievo e Polizano, nelle aree limitrofe al parco della Colletta. La data inaugurale per lo spostamento è domenica 23 aprile, giorno in cui verrà ospitato il primo mercato. Al momento la location è segnalata come “provvisoria”, ma non si sa ancora se e quando partirà la famosa rotazione, né se al momento siano previste altre destinazioni.

Oltre alle varie modifiche già previste rispetto alla versione del “suk” (maggiori controlli della Guardia di Finanza, rotazione delle autorizzazioni tra i richiedenti, prenotazione degli spazi per ogni venditore ad almeno 36 ore dal mercato), sono state accolte le istanze delle forze politiche della Circoscrizione 7, che chiedevano un limite massimo agli stalli presenti, adesso stabiliti entro il numero di 400.

La giunta comunale ha spiegato inoltre come gli incassi derivanti dal barattolo e proveniente dal pagamento del suolo pubblico saranno utilizzati per interventi di riqualificazione della zona, «incrementando l’offerta di strutture sportive e ampliando le aree verdi a disposizione dei cittadini».

Sul tema è intervenuto l’assessore Giusta: «Con l’approvazione di questa delibera il mercato di libero scambio ha regole chiare e spazi definiti. Una soluzione attesa e necessaria per contrastare abusivismo e illegalità e assicurare a operatrici e operatori un luogo idoneo allo svolgimento delle loro attività».

«Il trasferimento di Barattolo nella nuova zona che risponde ai criteri di bassa densità abitativa ma alta accessibilità con i mezzi pubblici – prosegue l’assessore – rappresenta un’opportunità di riqualificazione e valorizzazione. Le novità di Barattolo, inoltre, i controlli incrociati con la Guardia di Finanza su operatrici e operatori, la prenotazione anticipata così da evitare la ressa di primo mattino, e regole stringenti sulla provenienza degli oggetti, sono frutto del lungo lavoro di uffici, associazioni e cittadinanza negli ultimi mesi e rispondono alle precise richieste di miglioramento delle attività di libero scambio».

Anche il presidente della Circoscrizione 7 Luca Deri ha parlato della delibera: «Non possiamo fare altro che ribadire quanto avevamo già detto all’assessore, ovvero che bisognava fare un percorso con i soggetti sul territorio, come associazioni, istituti scolastici, aziende e gruppi spontanei. Ora che è troppo tardi non ci rimane altro che chiedere alla sindaca di venire a spiegare tutto ai cittadini, che, come diceva lei, vanno inclusi e ascoltati, e non solo quando fa comodo».

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano