“Abbiamo messo quattro tubi bomba in uno dei piani della scuola. Esploderanno alle 13”. E’ questa mail inviata con indirizzo anonimo al dirigente scolastico dell’Istituto Primo Levi che ha fatto scattare l’allarme bomba nella scuola torinese i cui studenti sono da alcuni giorni in assemblea permanente.
Nella mail si allude appunto ad un “esplosivo” piazzato ai primi piani dell’edificio di corso Unione Sovietica e pronto a far saltare per aria la scuola. Sul posto sono intervenuti gli investigatori della Digos, gli artificieri e le unità cinofile, ma dell’esplosivo nessuna traccia. Gli studenti sono stati fatti uscire dall’istituto.