20.4 C
Torino
sabato, 27 Luglio 2024

Adeguamento dei salari e riduzione dell’orario di lavoro, le proposte del ministro Orlando

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Adeguamento dei salari e riduzione dell’orario del lavoro. Sono le ipotesi messe sul tavolo dal ministro del Lavoro Andrea Orlando al congresso nazionale Fim Cisl che si sta svolgendo a Torino.

“Credo sia necessario un nuovo accordo, siano necessari nuovi meccanismi mediante i quali adeguare i salari nel nostro Paese” ha detto 
“Penso – ha aggiunto – che questo accordo passi, però, da un ragionamento che va fatto con molta chiarezza: nei prossimi mesi saremo chiamati a reperire nuove risorse per far fronte alle difficoltà oggettive che le imprese si trovano ad affrontare in questa fase e noi dobbiamo mettere sul tavolo, però che queste nuove risorse devono essere in qualche vincolate a un adeguamento dei salari e al rinnovo laddove i contratti che non sono ancora stati rinnovati”.

Inoltre per il ministro Orlando si tratta anche di ripensare gli orari e le modalità di lavoro:

“Credo che potremo cominciare a ragionare su forme di riduzione dell’orario di lavoro che accompagnino l’utilizzo del piano ‘Nuove competenze’. Una sperimentazione su questo terreno potrebbe essere di grande interesse e di grande portata anche per vedere quali sono gli effetti sulla produttività che questa riduzione può determinare”.
“Se il sapere diventa tutt’uno con il lavoro perché in questa direzione stiamo andando – ha osservato – a un lavoratore non si chiede più solo di effettuare una prestazione ma contemporaneamente di aggiornare costantemente nel corso di tutta la vita le proprie competenze, allora il tema di come si coniugano queste due attività diventa fondamentale. Altri paesi si stanno muovendo in questa direzione, io non vedo un quadro politico che consenta un approccio organico su questo tema, lo dico con franchezza per le modalità in cui funziona questa maggioranza, però penso che quello strumento che abbiamo già messo in campo che è il fondo ‘Nuove competenze’ può essere uno strumento attraverso il quale realizzare alcune forme di sperimentazione”.

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano