Gli aspiranti chef rimangono in nove, e “otto sono di troppo” come annuncia Carlo Cracco al termine delle due puntate andate in onda ieri sera su Sky Uno. In cucina cedono i nervi, aumenta la paura, si perdono le certezze e al pressure test serve il sangue freddo che uno chef acquisisce solo con il tempo.
Escono “il conte” Giuseppe e Filippo, il primo on rammarico il secondo diremmo proprio di no.
Il tredicesimo episodio si apre come sempre con la mistery box e il tema principale della sfida sono gli spaghetti, da realizzare con gli ingredienti celati nella cassetta di legno, mettendoci gusto e creatività. Molto belle e originali alcune realizzazioni, vince il catechista Paolo che convince gli chef con la sua Millefoglie di spaghetti e meritano un plauso gli spaghetti in cialda di Amelia.
In dispensa il catechista non trova tre piatti tra cui scegliere ma uno solo: un pollo ripieno con contorno di verdure saltate in padella. La sorpresa consiste nello scegliere le coppie che lavoreranno ad un piatto insieme, mettendole in difficoltà.
Strategia che Paolo applica e che modificherà in corsa sostituendosi a Maria, che non parteciperà alla sfida. Il concorrente aveva la possibilità di andare direttamente in balconata, ma non è riuscito a superare la prova della cottura di un perfetto uovo in camicia. Vincono Nicolò e Arianna (che sarannoi capitani della prova in esterna), i peggiori sono il Conte ed Amelia. Esce il primo e Amelia andrà direttamente al pressure test.
La prova in esterna è suggestiva, si tiene in Irlanda in un campo da Rugby dove i cuochi amatoriali dovranno cucinare per il “terzo tempo” delle squadre. Dopo aver fatto la spesa in loco la sfida si gioca sulla cottura della carne, e la vincono i rossi capitanati da Arianna.
Il pressure test è sempre il momento più adrenalinico della serata e anche i migliori cadono in piatti sbagliati ed errori banali come capita a Nicolò. Ma dopo una sfida a step, si salva ancora una volta Amelia ed esce Filippo, nella serata in cui sfoggia un’italiano ed un inglese da comiche, e dove non fa mancare massime da “gladiatore” (un pò gonfiato…), ma il pollice è verso e lascia il grembiule.