20.4 C
Torino
sabato, 27 Luglio 2024

Valle e Sarno (Pd): “La giunta Cirio fa altri tagli alla scuola”

Più letti

Nuova Società - sponsor
Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Novemila studenti in meno che riceveranno il contributo regionale, a fronte di una domanda che l’anno scorso ha raggiunto le 90.000 unità (quasi un raddoppio rispetto al 2019). E’ questo il bilancio previsionale sulla stima dei dati che l’assessora all’Istruzione Chiorino ha presentato oggi in consiglio regionale relative alle spese per i voucher che riguardano il trasporto, l’informatica e Pof. 

Lo rendono noto i consiglieri del Partito Democratico Daniele Valle e Diego Sarno: “Per quello che riguarda i voucher relativi alle spese di trasporto, informatica e POF, nel 2020 il previsionale stanziava 7.990.000 euro, diventati 9.290.000 a fine anno. Nel previsionale di oggi vengono proposti 6,4 milioni. Per quello che riguarda il voucher per sostenere le spese di iscrizione e frequenza, nel 2020 il bilancio di previsione contava 5.639.000 milioni, diventati 6.352.000 a fine anno. Oggi vengono proposti 4,3 milioni, correndo di lasciare senza sostegno oltre 1000 studenti”.

“Si consideri, inoltre, che l’anno scorso era stato stanziato un finanziamento straordinario di 15 milioni per materne e asili per affrontare le chiusure legate al Covid. Oggi le materne sono nuovamente chiuse, ma di fondi straordinari neanche l’ombra” proseguono i Dem.

“Resta, infine, invariato lo stanziamento sul diritto allo studio universitario, ma sono alte le nostre preoccupazioni: con l’impoverimento delle famiglie legato al Covid-19, le richieste sono destinate ad aumentare. In queste settimane più volte ci è stato detto che era scorretto confrontare il previsionale con l’assestato: una impostazione curiosa. Tuttavia, i dati di oggi sono chiari: sulla scuola il taglio c’è, bello robusto, anche rispetto al previsionale. La scuola è la cenerentola delle politiche di Alberto Cirio. La scuola è la politica pubblica che più guarda al futuro, ma questa destra invece guarda solo al passato. Le famiglie inizino a preoccuparsi, purtroppo” concludono i Dem.

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano