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sabato, 5 Ottobre 2024

Vaccini, Figliuolo: “Booster dopo 4 mesi dal 10 gennaio”. E il Piemonte punta a 50 mila dosi al giorno

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, è tornato in Piemonte dove questa mattina ha visitato l’hub vaccinale nella caserma degli Alpini Vian di Cuneo e ha annunciato che dal 10 gennaio il booster, terza dose del vaccino, sarà anticipata a 4 mesi dalla seconda dose. 

“Darà un ulteriore impulso alla campagna; stiamo correndo per cercare di arginare la variante Omicron – dice -. Mi preoccupano ancora gli indecisi, un po’ di milioni di persone che potrebbero dare una mano ad arginare il virus e soprattutto queste varianti”.

Altra importante sfida quella di gestire i green pass in scadenza, ora che la validità è stata accorciata, come spiega il Governatore del Piemonte Alberto Cirio : “Dobbiamo convocare 375 mila persone in più rispetto alle previsioni entro il primo febbraio. Per questa ragione dalle 35 mila al giorno saliremo a 50 mila dosi giornaliere”.

“Tutti potranno vaccinarsi entro i tempi del loro green pass – ha poi rassicurato Cirio -. Nessuno deve preoccuparsi, la scadenza per tutti è al primo febbraio”, ricordando che tra il 25 e il 26 “abbiamo avuto oltre 16 mila inoculazioni”. Sulle somministrazioni della terza dose il Piemonte “è tre punti percentuali sopra la media nazionale” e questo “è il miglior segnale di gratitudine verso chi vaccina incessantemente tutti i giorni, a Natale e Santo Stefano e lo faranno anche a Capodanno”, ha concluso.

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