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domenica, 8 Settembre 2024

“Una carrozzina per Giulia”: la raccolta fondi nei negozi di Torino

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Giulia Di Renzo è una bambina con una malattia genetica rara, costretta a vivere su una carrozzina elettrica, senza cui non può stare seduta, uscire, andare a scuola. Quella carrozzina sabato 27 settembre veniva rubata da un ladro senza cuore davanti al teatro salesiano di via Piazzi durante uno spettacolo.
Una settimana dopo, la ragazzina ha riscoperto attorno a sé un mondo di solidarietà, con 25 mila persone che si sono mobilitate per ritrovare il mezzo. Il progetto “Una carrozzina per Giulia”, infatti, è partito come un tam tam in tutta la città, dal centro alla Crocetta, per reperire i fondi perché i familiari possano acquistare un’altra indispensabile carrozzina, senza la quale Giulia è completamente bloccata.
L’obiettivo è portare a casa 14 mila euro, ovvero il valore del mezzo. I negozi che hanno aderito alla raccolta fondi avranno sulle vetrine un manifesto che indicherà che partecipano all’iniziativa.
Intanto i genitori di Giulia hanno fatto richiesta di una nuova carrozzina alla Asl, ma il servizio sanitario nazionale comunque non ne copre l’intero costo.
Chi desideri aiutare Giulia può farlo attraverso il sito http://www.unacarrozzinapergiulietta.it/ oppure tramite la pagina Facebook www.facebook.com/unacarrozzinapergiulietta 

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