Fa discutere la scelta del segretario provinciale del Partito Democratico Fabrizio Morri di inserire nel proprio entourage un esponente No Tav: Pacifico Banchieri, assessore di Casellette, contrario alla realizzazione della linea ad Alta Velocità Torino-Lione, e vicino al presidente della Comunità Montana Sandro Plano.
Banchieri, un nome che fa discutere, come quelli assenti riconducibili alla famiglia Gallo, sostenitori ultras di Morri, che non compaiono nella squadra morriana.
Ecco gli esponenti della segreteria: il presidente della circoscrizione tre, Daniele Valle, il consigliere comunale Mimmo Carretta, Cristina Iemma, Sinona Randaccio, Malvina Brandajs, Matteo Fanciulli, l’assessore di Nichelino Michele Pansini, Saverio Mazza, l’ex sindaco di Grugliasco Marcello Mazzù. Nel ruolo di presidente del Pd torinese è stato eletto all’unanimità il segretario provinciale uscente Alessandro Altamura, cuperliano.
Insomma un ratatouille di posizioni in cui dietro Banchieri compare la spinta del senatore Stefano Lepri, fervente renziano.
Ma ciò che disturba è il fatto che l’assessore di Casellette sia vicino al fronte No Tav. Una posizione che ha turbato il caparbio Sì Stefano Esposito che ha cinguettato: «Scelta perfetta e coerente con lo slogan di #Renzi cambia verso».
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