L’udienza preliminare dell’inchiesta Last Banner, in cui sono coinvolti ultras della Juventus accusati, a vario titolo, di estorsione ai danni della società e di violenza privata contro altri tifosi, si è conclusa con una condanna, tre assoluzioni, tre patteggiamenti, dodici rinvii a giudizio e due proscioglimenti. Per i rinviati a giudizio il processo comincerà il 30 settembre. Ad alcuni degli imputati è stato anche concesso il permesso di recarsi al lavoro e ad altri è stato revocato l’obbligo di presentazione alle forze dell’ordine.
Il procedimento con il rito abbreviato ha riguardato quattro persone. Una condanna pari a due mesi e venti giorni più duemila euro di provvisionale alla Juventus, che verrà destinato in beneficenza all’istituto oncologico di Candiolo. Due le assoluzioni e un proscioglimento per “fatto di lieve entità”. La posizione degli altri indagati nell’inchiesta Last Banner è stata stralciata dopo la loro richiesta di messa alla prova.