Che brutti scherzi può causare la fretta di dare una notizia attraverso i social network. E dicendo questo quasi vogliamo giustificare, credendo in una possibile innocenza, chi al quotidiano “La Stampa” oggi alle 17.31 ha cinguettato un tweet particolare. L’argomento è Berlusconi e la decisione di mettere trenta donne in lista su settanta candidati alle Europee. Peccato che in questo tweet «capolavoro», come è stato definito dal profilo @nonleggerlo che è stato tra i primi a ritwittarlo, Cecchi Paone, che da tempo si è dichiarato omosessuale, sia considerato donna in tutto e per tutto.
Riportiamo il tweet: «Berlusconi candida 30 donne su 73. Tra i volti nuovi anche Cecchi Paone».
Questo errore rimarca il fatto di come in Italia gli organi di informazione siano ancora incapaci di utilizzare i social network, non curandosi di refusi e madornali errori.
Però non vorremmo mai che effettivamente chi c’è dietro a questo cinguettio sia talmente omofobo da pensare che i gay sono donne e che continuano a esistere soltanto gli eterosessuali.
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