Torino sarà la sede del Centro Nazionale per l’Intelligenza Artificiale (CNIA). Il governo ha confermato la sua scelta dopo i timori della scorsa settimana. Lo ha annunciato oggi l’assessore Marco Pironti rispondendo alla richiesta di comunicazione presentata da alcuni consiglieri comunali.
“L’indicazione della nostra città quale sede del futuro CNIA, nell’ambito del Piano Nazionale di Ricostruzione e Resilienza (PNRR) che prevede sette centri tematici in Italia, era venuta meno solo in una delle bozze predisposte, un errore rimediato in poche ore”, ha spiegato Pironti.
“Si parla di una ricaduta sul nostro territorio di 600 posti di lavoro con alte competenze, oltre che di un’azione attrattiva verso tutto il sistema della ricerca e innovazione che lo caratterizza, ha ricordato l’assessore, evidenziando poi come si debba mantenere viva l’attenzione sull’evoluzione della vicenda, pur se tra i sette centri nazionali previsto dal PNRR quello di Torino è stato il solo ad essere formalizzato in Consiglio dei ministri. I meccanismi di governance del CNIA – ha poi concluso Pironti – dovranno essere coerenti con quelli degli altri centri nazionali, poiché non si tratterà di una partita da giocare a livello locale, ma appartiene a tutto il Paese”.