Il vicecapogruppo di Torino Bellissima Giuseppe Iannò chiede lo sgombero del centro sociale Gabrio e maggiori controlli per l’ex scuola di via Millio 42, dove è stata riscontrata la presenza di amianto.
In un’interpellanza presentata in consiglio comunale Iannò osserva come l’ex scuola Pezzani è stato oggetto del programma di monitoraggio per la presenza di amianto fino al mese di marzo 2012, poi i controlli si sono fermati e nel 2013 è stata occupata dai militanti del centro sociale Gabrio, che avevano lasciato la storia sede di via Revello.
«Nove anni senza che si intervenga, è un fatto estremamente grave. In questo edificio ci sono delle persone, in una situazione di illegalità e, cosa ancora più preoccupante, in condizioni potenzialmente dannose per la loro salute. Senza dimenticare i disagi denunciati dai residenti del quartiere, a causa di feste molto rumorose che si protraggono fino a tarda notte, come è successo poche sere fa» così il vicecapogruppo di Torino Bellissima.
Iannò osserva anche come la palazzina sia già all’attenzione del Tavolo tecnico sgomberi istituito presso la Prefettura di Torino: «Vero che è stata fatta segnalazione alla prefettura ma nove anni per capire cosa fare di queste persone e, cosa ancora più grave, la sospensione dei dovuti controlli, pur essendo a conoscenza della presenza di amianto, non sono ammissibili. Sono interventi che vanno fatti nell’immediatezza. E poi, se qualcuno si ammalasse in conseguenza della presenza di amianto, chi ne risponderebbe? In tempi brevi faremo una nuova interpellanza per monitorare la situazione: questo edificio va sgombrato subito, quelle persone non hanno diritto di appropriarsi di questi spazi. Cosa serve fare i bandi se poi gli edifici vengono occupati?».
Intanto insieme al consigliere di Torino Bellissima Davide Scanavino è già stata inoltrata richiesta di un Consiglio aperto in Circoscrizione 3 alla presenza della vicesindaca Michela Favaro.