Torino sempre più smart city con il bando “Living Lab”, presentato all’Innovation Center di Intesa Sanpaolo dal sindaco Piero Fassino.
Obiettivo: portare sotto la Mole soggetti digitali interessati a sperimentare le proprie soluzioni tecnologiche.
«È in atto una trasformazione epocale che va gestita – spiega Fassino – Torino figura tra le nove città più innovative d’Europa».
«Linving Lab prevede forme di partnership tra pubblico e privato, in sintonia con le nuove forme di partecipazione e politica che la rivoluzione digitale e la crisi impongono» – aggiunge il sindaco. Il progetto vedrà come protagonista il quartiere Campidoglio.
«Campidoglio sarà un laboratorio a cielo aperto – afferma l’assessore all’Innovazione Enzo Lavolta – uno spazio pubblico che si offre per dimostrare l’efficacia di innovazioni utili a migliorare la qualità urbana».
«Torino si conferma città di opportunità per le imprese – continua Lavolta – qui trovano un’Amministrazione che garantisce tempi brevi e certi e una procedura semplificata, per testare beni e servizi all’altezza di una smart city».
Tra le prime idee presentate da alcune start up c’è, una polvere antifermentativa contro gli odori dei rifiuti organici, “Bioops”, e “I love Toret”, per trasformare le fontane Toret in un’applicazione che permette di dialogare, ottenere notizie, informazioni sul territorio e altre utilità. Il termine ultimo per presentare i progetti è il 26 marzo.