E’ la giornata dei test di ingresso per medicina per l‘Università di Torino. Dalle otto di questa mattina sono 2600 i ragazzi in coda davanti ai cancelli del Lingotto fiere, dove nei Padiglioni 2 e 3 si svolge la prova della durata di 100 minuti.
Un test particolare quest’anno per l’emergenza sanitaria legata al Covid. I giovani infatti si sono presentati con autocertificazione e si sono messi in coda per la misurazione delle febbre. A ogni studente è stato consegnato un kit: un sacchetto contenente mascherina e penne, in cui riporre poi i propri oggetti personali.
Sono 490 i posti disponibili per medicina e 44 quelli per odontoiatria. E proprio in relazione al numero chiuso non sono mancate le proteste da parte degli studenti del Fronte della Gioventù Comunista che davanti al Lingotto hanno esposto lo striscione “La pandemia lo ha dimostrato, il numero chiuso va abrogato”. “Da tempo si denuncia la mancanza di almeno 50 mila infermieri e di decine di migliaia di medici – dicono i manifestanti -. Vediamo operare tagli sistematici e attuare misure in sostegno alle cliniche private che lucrano sulla salute e di fronte al virus hanno fatto finta di niente. Proprio il numero chiuso per la facoltà di medicina è una di quelle misure che hanno distrutto la sanità pubblica”.