“No ai vertici truffaldini sulle Grandi Opere. Domani, a partire dalle ore 9,30, saremo in piazza Castello davanti alla sede della Regione con un flash mob per contestare l’adunata delle associazioni imprenditoriali e di categoria, sindacati, ordini professionali voluta dalla Regione Piemonte” così in una nota Ezio Locatelli, segretario provincialedel di Rifondazione Comunista e Sinista Europea.
“Adunata volta a chiedere la prosecuzione dei lavori del Tav in Valsusa. Ci chiediamo come sia possibile pensare di andare avanti da parte di Regione e Governo in ordine a un progetto affossato dalla Corte dei Conti dell’Unione Europea, contestato da una sfilza di amministrazioni locali, ultimo in ordine di tempo la contrarietà espressa dal sindaco di Lione”.
“Invece che aprire una pausa di riflessione, alla luce dei molti e autorevoli pronunciamenti di contrarietà, i fautori Tav sembrano animati dalla rabbiosa volontà di volere andare avanti a qualsiasi costo – continua Locatelli – troppo succulento il boccone dei guadagni derivanti dalla realizzazione di opere anche se inutili e insostenibili dal punto di vista ambientale. Nulla a che vedere con i problemi della mobilità e l’interesse pubblico – e conclude – Signori del governo regionale e nazionale invece che fare vertici su mega opere inutili impegnatevi in tema di sanità, istruzione e trasporto pubblici, di tutela del territorio e ambiente! Come parte del movimento NoTav, Rifondazione Comunista si batterà fino in fondo per boicottare scelte dissennate e di grandissimo spreco di denaro pubblico”.