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sabato, 27 Luglio 2024

“Talenti per il fundraising”: il bando della fondazione CRT forma il moderno no profit

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Rosanna Caraci
Rosanna Caraci
Giornalista. Si affaccia alla professione nel ’90 nell’emittenza locale e ci resta per quasi vent’anni, segue la cronaca e la politica che presto diventa la sua passione. Prima collaboratrice del deputato Raffaele Costa, poi dell’on. Umberto D’Ottavio. Scrive romanzi, uno dei quali “La Fame di Bianca Neve”.

Educare e sensibilizzare al dono diventando fundraiser, rinvigorendo il motore del settore no profit del Paese. Torino conta di 115mila studenti universitari, tra Politecnico e Ateneo. Fondazione Crt, nella presentazione della terza edizione del progetto “Talenti per il fundraising”, guarda al tesoro di sensibilità, competenze giovani, voglia di mordere il futuro con idee per nuove professionalità. Destinato a 50 giovani laureati aspiranti professionisti della raccolta fondi, il corso, è un’iniziativa unica nel panorama nazionale, perché offre 160 ore di alta formazione, con costi interamente coperti da Fondazione CRT, sulle abilità necessarie per lavorare nel settore della raccolta fondi.

Ad oggi, secondo i dati emersi dal 2018, gli italiani sono meno propensi al dono, specie se considerati i canali tradizionali. Secondo il V Italy Giving Report di Vita, sulla base delle dichiarazioni dei redditi compilate nel 2018 per l’anno d’imposta 2017, le donazioni hanno segnato una battuta d’arresto dopo tre anni di crescita: -0,87 per cento. L’ammontare delle donazioni fatte nel 2017 è pari a 5,320 miliardi di euro, contro i 5,367 miliardi del IV Italy Giving Report). I donatori sono passati dal 49 al 45 per cento con la voce specifica dei donatori informali che scende dal 44 al 41 per cento.
Anche l’importo donato, secondo l’Istituto Italiano della Donazione, è diminuito sia per chi ha scelto di affidarsi solo a un’associazione (dai 67 euro del 2018 ai 66 euro del 2019) sia per chi ha optato esclusivamente per donazioni informali (da 35 a 29 euro in un anno).
Nel 2019 hanno avuto un grande successo le raccolte fondi su Facebook in occasione dei compleanni, con un miliardo raccolto nel mondo, mentre è calata la raccolta degli sms solidali: nel 2018 si è fermata a 16,8 milioni di euro contro i 18,5 del 2017 e i 46 del 2016.

Questi dati, testimoniano quanto il panorama del terzo settore sia esplorabile, grazie ad alte professionalità destinate «non solo alle raccolte fondi ma alla promozione stessa dell’ente no profit», come sottolineato da Flavio Ballatore, che ha terminato il precedente master e oggi è incaricato esterno per il fundraising del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Il fundraising diventa un’opportunità di occupazione importante, come sottolinea il segretario generale di Fondazione Crt Massimo Lapucci: «Quello proposto è un percorso di alta formazione costruito su misura per i giovani, per offrire loro opportunità concrete di lavoro in un settore che ha un grande potenziale di crescita, soprattutto in Italia. La quasi totalità dei 110 partecipanti alle prime due edizioni del progetto, ha trovato subito uno sbocco professionale». Il 75 per cento lavora nel settore del non profit, il 40 per cento come fundraiser). L’80 per cento dei tirocinanti delle precedenti edizioni ha avuto un rinnovo presso la realtà ospitante; il restante 20 per cento ha comunque trovato facilmente occupazione.

Le competenze necessarie in questo campo sono funzionali ad aumentare le risorse e, quindi, le prospettive di sostenibilità, efficienza e autofinanziamento, creando le condizioni per uno sviluppo capace di generare ricadute positive per il territorio.
«Talenti per il Fundraising offre ai giovani un bagaglio di conoscenze non solo utili ma necessarie per svolgere al meglio una professione sempre più strategica per le associazioni non profit – ha sottolineato il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. Dopo gli Stati Generali puntiamo a consolidare il ‘network dei 5.000 talenti’ della Fondazione CRT, per disseminare sul territorio e, soprattutto, tra le nuove generazioni, un patrimonio di competenze finalizzato allo sviluppo, alla crescita della competitività e alla riattivazione dell’ascensore sociale».

Il percorso formativo, in programma dal 28 marzo al 6 dicembre 2020, comprende lezioni teoriche, laboratori pratici su casi concreti, workshop tematici, attività di teambuilding e un modulo finale residenziale intensivo.
I 50 ragazzi affronteranno il ciclo di attività divisi in cinque gruppi di lavoro dedicati ad altrettanti player del terzo settore coinvolti nel progetto, quali Parco Nazionale Gran Paradiso, Infinito.to, Planetario di Torino, Musei Reali Torino, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, CasaOZ Onlus.

Tra le attività previste, le cinque “squadre” dovranno mettere in campo vere e proprie campagne di fundraising, che verranno “testate” in occasione del Donor Day, in programma sabato 28 novembre 2020.
Conclusa la fase formativa, i migliori 20 partecipanti avranno l’opportunità, grazie a borse messe a disposizione dalla Fondazione CRT, di effettuare un tirocinio di sei mesi presso enti non profit del Piemonte e della Valle d’Aosta: gli enti potranno candidarsi per accogliere i giovani Talenti per il fundraising e incontrare i ragazzi durante un “career day” ad hoc.

Il bando, consultabile sul sito www.fondazionecrt.it, è aperto fino al 14 febbraio 2020.

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