di Bernardo Basilici Menini
Dopo circa due ore dalla prima dichiarazione, arriva una precisazione dell’assessore Sergio Rolando, che affida a una nota ufficiale una mezza rettifica su quanto affermato a proposito del Csoa Gabrio.
«Con riferimento alla risposta di oggi in consiglio comunale, la quale rappresenta necessariamente un sunto dei fatti – afferma Rolando – corre l’obbligo di precisare che l’amministrazione ha preso atto dell’iter avviato nel 2013 dalla giunta precedente. L’amministrazione comunale ha risorse necessariamente limitate e, come più volte chiarito, intende concentrarsi su alcune priorità come l’ex Moi e via Germagnano. Al momento non sono previsti interventi nell’immobile oggetto dell’interpellanza».
Quindi, la «ferma intenzione di sgomberare il Csoa Gabrio» della Giunta Appendino sarà portata avanti dopo gli sgomberi di ex Moi e campo nomadi di via San Germagnano. L’iniziativa di Rolando, forse, non era stata concordata con il resto della Giunta e con la maggioranza in Consiglio. Potrebbe essere questo il motivo che ha spinto a questo misterioso dietro-front.