di A.D.
La Lega Nord e gli abitanti del quartiere si preparano a scendere in strada contro il Suk a Ponte Mosca. Nonostante le rassicurazioni da parte della Giunta targata Appendino sul fatto che la scelta dell’area per il mercato di libero scambio è solo momentanea (almeno fino a maggio), la Lega è pronta alla battaglia per evitare l’apertura. Anche perché il problema non è solo legato alla zona dove sorgerà: «Siamo contrari al Suk a priori, che esso sia a Ponte Mosca o in qualsiasi altra sede – spiega il capogruppo leghista Fabrizio Ricca – Per questo motivo scenderemo in piazza per far capire a quest’amministrazione che ovunque loro provino a spostarlo noi saremo lì insieme ai residenti».
Per Ricca il mercato di libero scambio «genera una guerra tra poveri che niente a che vedere con il combattere le povertà, anzi la amplifica mettendo i venditori l’uno contro l’altro alla ricerca della cianfrusaglia più bella da vendere per recuperare qualche euro e dando così la possibilità a chi invece utilizza quel luogo come spazio per rivendere merce rubata e spacciare».
La soluzione non può essere Ponte Mosca, secondo l’esponente del Carroccio: «Si stanno semplicemente lavando le mani di un problema che non si vuole risolvere perché forse fa comodo così», conclude Ricca.