La sindaca Chiara Appendino prova a mettere un freno alla movida visto le folle che hanno gremito locali e piazze della città e in previsione del Ponte del 2 giugno.
E così in una nuova ordinanza si stabiliscono orari e luoghi in cui da domenica 31 maggio a sabato 6 giugno si dovranno rispettare nuove regole.
In particolare si stabilisce la chiusura dei locali di somministrazione (bevande e alimentari) entro le ore 1,00 del giorno successivo e la sospensione delle vendite di alcolici d’asporto alle ore 19. Un provvedimento che pone un freno alle numerose attività aperte 24 ore su 24 e frequentate nelle notti della movida.
Limitazioni anche per gli apparecchi automatici che non potranno vedere le bevande con qualsiasi gradazione alcolica dalle 19 alle 24 (mentre già erano vietate dalle 24 alle 6 del mattino). Nell’ordinanza si ribadisce inoltre che le “attività dovranno essere esercitate nel rispetto delle norme e prescrizioni in materia igienico- sanitaria, dei protocolli”.
Le aree interessate dall’ordinanza sono le seguenti:
- corso Regina Margherita, via XX Settembre, Via Garibaldi (ambo i lati), Via della Consolata;
- Lungo Po Diaz, corso Cairoli, via Cavour (ambo i lati), via Fratelli Calandra, Piazza Cavour, Via Cavour, Via San Francesco da Paola (ambo i lati), via Fratelli Vasco, Via Verdi (ambo i lati), Via Rossini (ambo i lati), Corso San Maurizio (ambo i lati), Lungo Po Cadorna, Piazza Vittorio Veneto;
- Murazzi del Po Gipo Farassino e Murazzi del Po Ferdinando Buscaglione;
- corso Regina Margherita, Lungo Po Niccolò Machiavelli, corso San Maurizio;
- corso Regina Margherita, corso Regio Parco (ambo i lati), corso Verona (ambo i lati), Passerella Franco Mellano, Lungo Dora Siena, via Rossini (ambo i lati);
- corsoDante (ambo i lati),viaNizza,corsoVittorioEmanueleII,corsoMassimoD’Azeglio(ambo i lati);
- lungo Dora Firenze, lungo Dora Napoli, corso Principe Oddone, corso Vigevano, corso Novara, via Bologna;
- corso Giulio Cesare (ambo i lati), nonché i piani viabili a perimetro (ambo i lati) degli stabili su di esso affaccianti;
Per chi non la rispettasse sono previste multe da 400 a 1000 euro.