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domenica, 8 Settembre 2024

Strategia di base nel Blackjack: la teoria dei 4 cavalieri dell’Apocalisse

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I quattro cavalieri dell’apocalisse sono quattro figure simboliche trattate nell’Apocalisse di Giovanni, ma fortunatamente, in questo caso, parliamo di quattro abili giocatori di blackjack, dall’aspetto assai più mite dei sinistri flagelli biblici.

I Quattro Cavalieri del blackjack sono quattro giocatori che hanno avuto un ruolo importante nella creazione della strategia di base del blackjack. Roger Baldwin, Herbert Maisel, Wilbert Cantey e James McDermott sono stati i primi a pubblicare un libro sulla strategia di base del blackjack nel 1956. Il loro libro, “Blackjack: A Winning Strategy”, ha rivoluzionato il modo in cui si gioca a blackjack e ha permesso ai giocatori di ridurre il vantaggio del banco da oltre il 5% a circa l’1%.

I Quattro hanno sviluppato la strategia di base utilizzando un computer per simulare milioni di mani di blackjack. Hanno scoperto che c’è un modo ottimale per giocare a blackjack, indipendentemente dalle carte che vengono distribuite al banco e al giocatore. La strategia di base è una tabella che elenca le azioni migliori da intraprendere in ogni situazione. Ad esempio, la tabella dice che, se il giocatore ha una 16 contro un 7 del banco, dovrebbe prendere una carta. Se il giocatore ha una 17 contro un 7 del banco, dovrebbe stare.

La strategia di base è una strategia complessa e può essere difficile da ricordare. Tuttavia, ci sono molte risorse disponibili per aiutare i giocatori a impararla e metterla in pratica nei casinò. Ci sono libri, siti web e app che possono semplificare l’apprendimento della strategia. Tuttavia, è importante notare che la strategia di base non è una garanzia di vincita. 

Il lavoro pionieristico dei quattro cavalieri ha creato le condizioni per un ulteriore sviluppo delle strategie di gioco del blackjack. In ordine di tempo si sono aggiunti gli studi del matematico Edward Thorp, raccolti nel testo “Beat the Dealer” (1962). Il fulcro di questo lavoro ruota intorno al conteggio delle carte, operazione non semplice ma che può contribuire a ridurre notevolmente il tradizionale vantaggio del banco. Di rilievo sono anche i contributi di Peter Griffin autore di “The Theory of Blackjack” (1979) e soprattutto di Stanford Wong che con i suoi “Professional Blackjack” e “Blackjack Secrets” ha approfondito la strategia di base di Roger Baldwin, Herbert Maisel, Wilbert Cantey e James McDermott.

Un importante riconoscimento al lavoro dei quattro cavalieri è arrivato nella notte del 4 gennaio 2008 quando sono stati inseriti a pieno titolo nella Blackjack Hall of Fame. Sempre in quell’edizione, la dodicesima del Blackjack Ball by Max Rubin, tenutasi a Las Vegas, il libro “Playing Blackjack to Win” è stato ristampato negli Stati Uniti, con una prefazione scritta da Thorp e un’introduzione di Arnold Snyder. Nella sua prefazione, Thorp scrisse parafrasando Isaac Newton “se ho visto più lontano di altri è perché mi trovavo sulle spalle di quattro giganti”.

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