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sabato, 27 Luglio 2024

SPID Europeo: come si fa e come funziona?

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Conoscere tutte le funzionalità di uno SPID europeo e richiederlo

Il mondo in cui viviamo è sempre più connesso e digitalizzato, creando nuove necessità relative a problemi finora relativamente presenti, come la sicurezza delle informazioni personali nell’utilizzo dei servizi web. Per affrontare quest’esigenza, l’Unione Europea ha introdotto lo SPID Europeo, un sistema per l’accesso sicuro e conveniente a una vasta gamma di servizi online. Vediamo meglio cos’è la variante europea e come funziona, nonché i vantaggi di averne uno e, ovviamente, come crearlo.

Cos’è lo SPID Europeo e come funziona

Partiamo dalle basi: lo SPID, acronimo di “Sistema Pubblico di Identità Digitale,” è un sistema di autenticazione che permette alle persone di accedere a servizi online in modo sicuro e affidabile. La prima implementazione dello SPID in Italia risale al 2016, ma con l’evolversi delle esigenze digitali, l’Unione Europea ha deciso di estenderne l’utilizzo, dando vita allo SPID Europeo.

Lo SPID europeo è molto più simile al concetto di “passaporto digitale” che al classico SPID, consentendo agli utenti di autenticarsi in modo sicuro su una serie piuttosto vasta di servizi online. Il cuore del sistema è costituito da un insieme di protocolli di sicurezza avanzati per garantire che solo gli utenti autorizzati possano accedere ai propri dati e servizi.

La fase più delicata è proprio il processo di autenticazione, che coinvolge diversi attori chiave in maniere diverse.

Innanzitutto, l’utente: ovvero chi desidera accedere al servizio. Per farlo, deve disporre di un’identità digitale SPID.

Abbiamo poi l’Identity Provider (IDP): un ente autorizzato che verifica l’identità dell’utente. Gli IDP possono essere organizzazioni governative, banche o altri servizi di fiducia.

Infine, c’è il Service Provider: il fornitore di servizi online che l’utente desidera utilizzare. Esistono diversi gestori di servizi, divisi fra siti web governativi, banche o altri tipi di servizi online.

Per garantire la sicurezza degli utenti, il processo dello SPID Europeo è basato su un’autenticazione a più fattori, il che significa che richiede più di una prova per verificare l’identità dell’utente. Questo può avvenire con l’utilizzo di un nome utente e una password, insieme a un elemento aggiuntivo come un token hardware (quindi un supporto fisico come le O-Key bancarie) oppure un’applicazione per smartphone che genera un codice temporaneo. Questo rende molto più difficile per gli hacker accedere ai dati dell’utente.

Vantaggi dell’avere uno SPID e come crearne uno

Definito cos’è lo SPID Europeo e come funziona, esaminiamo i vantaggi di averne uno e vediamo come è possibile crearne uno.

Innanzitutto, uno SPID semplifica l’accesso a molti portali della Pubblica Amministrazione, anche a livello europeo. In Italia abbiamo l’esempio con portali come quello dell’Agenzia delle Entrate, l’INPS o anche lo Sportello dell’Automobilista, ma in realtà la questione è molto più ampia.

Un possibile uso in termini europei e che vanno oltre il confine nazionale, infatti, è quello di noleggiare un’auto sul territorio UE, facendo valere i dati della propria patente, legati allo SPID.

Altro esempio, che richiede i livelli di accesso più alti (ricordiamo infatti che esiste il livello 1, il 2 e il 3, con l’ultimo che è il più alto e richiede autenticazioni e permessi extra) è la possibilità di poter aprire un conto in banca estero semplicemente utilizzando lo SPID e avendo i requisiti adatti, o utilizzare altri servizi che richiedono una particolare tutela dal punto di vista della sicurezza, come i casinò con registrazione SPID, utile per accertarsi della maggiore età degli utenti e per evitare errori nella compilazione manuale. 

Proteggendo i dati e anonimizzandoli a parti terze, lo SPID Europeo è progettato per garantire una privacy elevata. Ciò che riguarda l’utente viene gestito in modo sicuro e rispettando le leggi sulla protezione dei dati personali.

Infine, ovviamente, con uno SPID è possibile accedere in modo rapido e facile ai servizi pubblici come la dichiarazione dei redditi, la prenotazione di appuntamenti in ospedale e altro ancora.

Come si crea uno SPID europeo

Creare uno SPID Europeo è un processo relativamente semplice. Gli enti accreditati per operare sul territorio continentale non saranno soltanto attivi in Italia, ma anche all’estero.

Per prima cosa scegliamo quindi un Identity Provider (IDP) dalla lista di quelli accreditati e riconosciuti dalle autorità europee che vi interessano.

In secondo luogo, ci si deve registrare presso l’IDP attraverso la procedura di registrazione sul loro sito web. Sarà necessario fornire informazioni personali e seguire il processo di verifica dell’identità, con strumenti come webcam o videochiamate.

Una volta completata la verifica, si otterranno le credenziali SPID. I dati potrebbero includere un nome utente e una password, insieme a un dispositivo o un’applicazione per l’autenticazione a due fattori.

Con questi, sarà possibile utilizzare lo SPID per accedere ai servizi online di enti pubblici nazionali ed europei, grazie al protocollo eIDAS.

Lo SPID Europeo è una risorsa fondamentale per semplificare l’accesso a molti servizi. Se ancora si è sprovvisti di uno SPID, è arrivato davvero il momento di pensare a farne uno e godersi i vantaggi.

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