Anche quest’anno Smat ribadisce il suo impegno per il risparmio energetico aderendo all’iniziativa “M’illumino di meno”, arrivata alla sua 14esima edizione. Venerdì 23 febbraio infatti l’azienda spegnerà l’illuminazione della Sede centrale di corso XI Febbraio, le insegne del Centro Ricerche e dell’impianto di potabilizzazione, in corso Unità d’Italia, a Torino e l’insegna del complesso industriale che ospita il centro di risanamento delle acque per l’area metropolitana torinese, a Castiglione torinese.
Un gesto simbolico a sottolineare appunto l’impegno di Smat ad un’attenta gestione delle risorse, attraverso l’efficientamento dei processi produttivi e l’adozione di sistemi e tecnologie innovative.
Nel 2017, per la gestione del Servizio Idrico Integrato l’azienda ha utilizzato il 35,2% di energia da fonti rinnovabili. Dei 286.176 MWh complessivamente consumati, il 19,3% è derivato da energia autoprodotta (55.255 MWh) da fonti rinnovabili quali biogas, fotovoltaico e idroelettrico. Il rimanente 15,9% è la quota di energia da fonti rinnovabili acquistata dall’esterno.