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sabato, 27 Luglio 2024

Sicilia, la Marina mitraglia e affonda un barcone di scafisti. Il comandante disse che fu colpa del maltempo. Il video sconvolgente

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Un video che fa venire i brividi, che racconta di un’azione di guerra in tempo di pace. È il 9 novembre 2013 e siamo nel canale di Sicilia. Un barcone, si presume di scafisti, viene preso di mira da una nave della nostra Marina militare. Vengono esplosi varie raffiche di mitragliatore, Mg, più alcuni colpi singoli che colpiscono la poppa della barca.
Le immagini sono di quelle che lasciano sbigottiti e sono state rese pubbliche dal Pdm, il Partito per la tutela di militari e forze di polizia. Il materiale è già finito sulla scrivania della Procura di Napoli, mentre dalla Marina assicurano che erano sicuri di non colpire nessun e che è stata «l’ultima ratio per bloccare la fuga degli scafisti».
Il video si conclude con il barcone trainato mentre, si nota che imbarca acqua, probabilmente a causa dei proiettili. Tutta la scena viene ripresa dai marinai armati in questo caso di smartphone. (L’articolo continua dopo il video)

L’operazione in cui era impegnata la fregata era “Mare Nostrum” che portò all’arresto di 16 presunti scafisti. Sul barcone che poi è affondato, come detto, per i colpi ricevuti, il comandante disse che aveva imbarcato acqua per le “avverse condizioni meteorologiche”. Verrebbe da chiedere all’ufficiale di che calibro fossero queste condizioni!

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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