Alla famiglia e alla convivente aveva raccontato di essere un ex militare delle forze speciali americane e collaboratore dei servizi segreti italiani. Una finzione a cui tutti avevano creduto e che aveva portato avanti molto bene visto l’arsenale di armi e materiale militare che i Carabinieri di Ciriè hanno trovato in casa dell’uomo.
Protagonista è un 45enne di Traves, sorpreso in un bar per un controllo e trovato in possesso di una pistola smith wesson calibro 38 carica e altri due caricatori con 12 proiettili. Per sfuggire agli uomini dell’Arma ha anche simulato un malore ed è stato accompagnato all’ospedale di Ciriè.
Successivamente i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione del 45enne e trovato una pistola beretta 7,5 con caricatore oltre a altre numerose munizioni e 16 armi bianche tipo katane. Inoltre aveva anche un giubbotto antiproiettile, un tuta mimetica e una giacca della divisa dell’esercito americano.
L’uomo è stato arrestato per “Porto abusivo di armi e Detenzione abusiva di esplosivo, armi comuni da sparo e munizioni in concorso” e denunciato per “Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica utilità, Possesso di segni distintivi contraffatti e Procurato allarme presso l’Autorità”.