Con un documento gli anarchici promettono che si riprenderanno il Fenix, la palazzina dei Giardini Reali più volte occupata negli ultimi decenni e sgomberata la scorsa settimana.
“E’ con la violenza che la giunta 5 stelle chiude uno spazio di libertà” scrivono nel volantino in cui si accusa anche l’amministrazione Appendino di stare svolgendo una politica di repressione: “Questa la vera politica del dialogo dei 5 stelle: il ritorno della legalità, 7 mesi di autogestione, di progetti e di autocostruzione cancellati da una manica di sbirri spediti dalla giunta comunale”.
Nel documento di rivendicazione delle scritte comparse nei giorni scorsi sulle vetrate dell’Urban Center Metropolitano anche una precisazione riguardante quella tanica di benzina ritrovata fuori dall’abitazione di un funzionario che aveva denunciato l’occupazione dello scorso maggio: “Quella tanica piena serve per i nostri generatori di luce!”.
Ma nel volantino è contenuto anche un chiaro attacco ai consiglieri comunali e regionali pentastellati considerati in realtà i più vicini ai centri sociali: “Hanno poco da raccontare balle le grilline Francesca Frediani, Maura Paoli e Viviana Ferrero, lacrime di coccodrillo”, scrivono riferendosi a chi anche dopo lo sgombero e le scritte dell’Urban Center si era schierato a favore degli occupanti. “In quanto a Fenix – concludono – la rioccuperemo come abbiamo fatto da 31 anni a questa parte. Non abbiamo trattative da intavolare”.
Nel testo anche un riferimento nemmeno troppo velato (“giardini irreali”) all’altra occupazione dell’area, quella di Cavallerizza Reale. Qui, contrariamente a quanto accaduto per il Fenix, l’amministrazione non solo tratta con gli occupanti immaginando usi civici di parte del bene, ma nei mesi scorsi ha anche finanziato piccoli lavori di ristrutturazione dell’edificio.
![Rivendicazione Fenix](https://nuovasocieta.it/nova/wp-content/uploads/2017/12/fenix.jpg)