Tre tonnellate di fuochi artificiali e materiale esplodente illegale. È questo il risultato di un’operazione condotta dalla polizia di Torino.
A seguito dunque di «controlli e verifiche volti a contrastare la vendita irregolare» di tali prodotti per «garantire la sicurezza pubblica e l’incolumità in vista delle festività».
Le indagini hanno portato a individuare un’azienda di Ascoli Piceno che vendeva senza controlli e senza verificare le autorizzazioni il materiale pirotecnico, che veniva anche trasportato senza le giuste misure di sicurezza.
Quattro le persone denunciate per i reati di fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti: un cittadino peruviano sorpreso mentre stava scaricando in un garage, di cui era proprietario, a Carmagnola, nella cintura torinese, i fuochi d’artificio acquistati; cittadino marocchino che guidava il furgone su cui veniva trasportato il materiale; due italiani, di cui uno era collaboratore mentre l’altro era il titolare dell’azienda ascolana.
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