L’arcivescovo Cesare Nosiglia incontrerà i bambini del campo Rom di corso Tazzoli e a quello di lungo Stura Lazio.
Il monsignore infatti visiterà dove vivono 85 bambini e le loro famiglie, al Centro Europa.
Nosiglia parlerà con le mamme e i padri dei figli, incoraggiandoli a mandarli a scuola, a farli frequentare gli istituti. Per questo regalerà ai bambini un quaderno a simboleggiare l’importanza dell’istruzione.
«Lo sforzo di tutti – spiega il direttore della Migrantes, Sergio Durando – è quello di costruire alternative alle situazioni di degrado e alle discariche a cielo aperto in cui molte volte vivono le popolazioni Rom».
«La presenza del vescovo e la sua attenzione ai bambini ci spinge a lavorare per costruire città in cui nessun bambino debba crescere nel fango e tutti possano trovare nella scuola un’occasione di socializzazione, di crescita, di costruzione del futuro», conclude Durando.
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